domenica 6 luglio 2008

Contorno


veloce, leggero, saporito. Ieri ho comprato le prime trombette, le adoro cucinate in tt i modi, perfino a vapore. Mi piacciono molto anche i peperoni, per non parlare delle cipolle di Tropea (crude sn una delizia). Come cucinarli tt e tre? Semplice: tagliati a pezzetti piccoli, messi in padella antiaderente con un poco di acqua calda. Lasciati cuocere molto lentamente, man mano che si asciugavano aggiungevo un poco di acqua calda. Verso metà cottura ho messo due cucchiai di aceto balsamico e un pizzico di zucchero di canna. Quindi un po' di curry, curcuma (quantità secondo gusto personale) e verso fine cottura una manciata di capperi. A cottura ultimata ho aggiunto dei bocconcini di soia precedentemente sbollentati.
Buon appetito.
Maria

Sparita?

No solo tanto presa dagli esami di terza media di mio figlio. Che stress!!!! Ma tt è bene ciò che finisce bene, e dopo la gradita sorpresa con una buona promozione, un po' di sano dolce far niente mi ci voleva. Bè ho continuato a fare il mio lavoro, ma riporre libri, quaderni e nn dover + ripassare congresso di Vienna, guerre di indipendenza (che confondo sistematicamente con i moti), e poi Carducci, Foscolo, per ritornare all'ermetismo e i suoi rappresentanti (però che bello rinfrescare la memoria con quei meravigliosi versi studiati al tempo che fu), e poi scienze, geografia, musica, tecnologia, perfino educazione fisica, bè, dicevo nn doverlo + fare è stato un po' come anticipare le prox vacanze, quelle vere!


Ma nn ho certo smesso, di panificare. Ormai mangio solo + pane di mia produzione ed oggi ho voluto farmi dei panini all'uvetta. Naturalmente farina integrale con aggiunta di semola di grano duro, in proporzione 80:20, un paio di cucchiaiate abbondanti di crusca, doppia e lunga lievitazione, dopo primo impasto in frigo tt notte, al mattino fuori frigo per riportarlo a temperatura ambiente, quindi secondo impasto aggiungendo generosa dose di semi di papavero e uvetta ammollata in acqua. Formato palline, qualche pinolo in superficie, lievitazione e cottura. Divini.



Con stesso impasto, ma con aggiunta di pistacchi di bronte e mandorle al posto dell'uvetta, e spolverata di semi di sesamo anzichè pinoli, pane grande. Inutile dire, divino anche quello.





:-)) Maria

lunedì 9 giugno 2008

1° prova


Venerdi mi ronzava nelle orecchie un'idea per una colazione nuova. E' vero che la prima marmellata della mia vita, ho scelto le pesche, è venuta davvero buona, poco dolce ma da consumare subito vista la modica quantità di zucchero; è altresì vero che ogni mattina mi regala deliziose sensazioni appagando questo mio palato dai gusti così particolari. Ma avevo voglia di cambiare, mi sentivo pronta a mettere in pratica quell'ideuzza che continuamente faceva capolino in questa mia testa così sconclusionata.
Dunque ci ho provato... e voilà --> dolcettini leggeri leggeri da accompagnare ad una buona tazza di the per cominciare bene la giornata. A me piacciono perchè sn senza grassi, nn eccessivamente dolci, mi danno l'energia giusta senza appesantirmi. Ecco la ricetta:

150 g. farina integrale
50 g. farina 00
2 C crusca
2 C germe di grano
1 conf. (200 ml) panna avena
3C sciroppo d'acero
1/2 bustina cremor tartaro
1 manciata abbondante semi anice
1 manciata abbondante uvetta (messa in ammollo in acqua tiepida)
1 manciata abbondante albicocche essiccate
pizzico sale
acqua q.b. se necessario

Impastare tutti gli ingredienti esclusa la frutta che va aggiunta a fine impasto, miscelare bene fino ad ottenere un composto morbido ma nn liquido. Aggiungere uvetta e albicocche, miscelare bene e con un cucchiaio formare delle palline da mettere nello stampo da muffin. Cospargere di semi di papavero e pinoli quindi infornare a 180° per circa 15/20 minuti.

Sn venuti morbidi, friabili e dal gusto delicato. Ovviamente le varianti sn infinite, si possono apportare delle modifiche perchè per quanto buoni possano essere, si può sempre migliorare. Ecco perchè prima prova, chissà... magari ne seguiranno altre fino a raggiungere non la perfezione, ma certamente un gradino più su.
Maria

giovedì 22 maggio 2008

colazione

no... nn da Tiffany... magari!!! Una colazione da mangiare davvero deliziosa. Frutta secca a go go, energetica ma non pesante.
BARRETTE COLAZIONE.
1 cucchiaio farina integrale
2 cucchiai fiocchi avena
2 cucchiai fiocchi farro
1 cucchiaio germe di grano
1 cucchiaio crusca
1 manciata abbondante uvetta sultanina
1 manciata abbondante mandorle pelate e tostate
1 manciata noci brasiliane
1 manciata abbondante anacardi non salati
30 g. pinoli
1 decina prugne secche
succo mela limpido
1 pizzico sale marino integrale
Rompere grossolanamente la frutta secca, tagliuzzare le prugne. Mescolare bene tt gli ingredienti tranne il succo di mela. Mettere in una teglia e coprire col succo di mela. Lasciare riposare alcune ore (meglio tutta la notte). Trascorso questo tempo infornare per 25-30 minuti a 180°. Sfornare e tagliare a fette.
OTTIMISSSSSSSIMO
Maria

domenica 11 maggio 2008

la mia Torino



piccolo omaggio alla mia splendida città ...
Maria

Canapa sativa

Pane con farina di canapa sativa, farina integrale, germe di grano e un poco di semola di grano duro, poco lievito e lunga lievitazione. Poco sale, semi di papavero e semi di sesamo nell'impasto, pinoli di copertura. Usciva un profumo dal forno incredibile, pane nerissimo, ben compatto, alveolato quanto basta .. e davvero buono. La farina di canapa sativa è particolare, profuma di nocciola, è leggera e non contiene glutine. Io la trovo deliziosa, semplicemente anche in versione dolce.
Maria

domenica 20 aprile 2008

Pizza

.. la mia pizza vegetariana...
Una domenica pomeriggio a sollazzarmi in casa, tempo grigio, uggioso (per fortuna non ha reso uggiosa anche me nell'umore.. solo voglia di dolce far niente..) e .. idea per cena: pizza, semplice, veloce e di sicuro successo. Così mani in pasta, farina di grano duro, 0 + farro integrale, lievito secco di birra, acqua dove ho sciolto un buon cucchiaino di malto d'orzo. Lievitazione e vai di impasto; chi la voleva piccante con dentro di tt di più, a mio figlio oltre al classico prosciutto (di vegetariano lui nn ne vuole proprio sapere) c'ha voluto addirittura le patatine fritte (veramente ho usato quelle surgelate che ho cotto in forno - tempi moderni ma all'ultimo momento quanto sn comode!). La mia, bè quella che vedete nella foto, con cipolle bianche fresche fatte appena appassire in padella con un filo di acqua e un cucchiaino di salsa tamari, spinaci saltati in padella sempre con un filo di salsa tamari e quella bianca no, nn è mozzarella ma semplice ricotta.
Buona, buona davvero
Maria