lunedì 9 giugno 2008

1° prova


Venerdi mi ronzava nelle orecchie un'idea per una colazione nuova. E' vero che la prima marmellata della mia vita, ho scelto le pesche, è venuta davvero buona, poco dolce ma da consumare subito vista la modica quantità di zucchero; è altresì vero che ogni mattina mi regala deliziose sensazioni appagando questo mio palato dai gusti così particolari. Ma avevo voglia di cambiare, mi sentivo pronta a mettere in pratica quell'ideuzza che continuamente faceva capolino in questa mia testa così sconclusionata.
Dunque ci ho provato... e voilà --> dolcettini leggeri leggeri da accompagnare ad una buona tazza di the per cominciare bene la giornata. A me piacciono perchè sn senza grassi, nn eccessivamente dolci, mi danno l'energia giusta senza appesantirmi. Ecco la ricetta:

150 g. farina integrale
50 g. farina 00
2 C crusca
2 C germe di grano
1 conf. (200 ml) panna avena
3C sciroppo d'acero
1/2 bustina cremor tartaro
1 manciata abbondante semi anice
1 manciata abbondante uvetta (messa in ammollo in acqua tiepida)
1 manciata abbondante albicocche essiccate
pizzico sale
acqua q.b. se necessario

Impastare tutti gli ingredienti esclusa la frutta che va aggiunta a fine impasto, miscelare bene fino ad ottenere un composto morbido ma nn liquido. Aggiungere uvetta e albicocche, miscelare bene e con un cucchiaio formare delle palline da mettere nello stampo da muffin. Cospargere di semi di papavero e pinoli quindi infornare a 180° per circa 15/20 minuti.

Sn venuti morbidi, friabili e dal gusto delicato. Ovviamente le varianti sn infinite, si possono apportare delle modifiche perchè per quanto buoni possano essere, si può sempre migliorare. Ecco perchè prima prova, chissà... magari ne seguiranno altre fino a raggiungere non la perfezione, ma certamente un gradino più su.
Maria

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