domenica 30 settembre 2007

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finalmente ho finito di imbiancare il tinello. Oggi anche l'ultima parete ha abbandonato lo spatolato salmone che cominciava a darmi un po' sui nervi, per diventare tutto nuovamente immacolato, bianco come la neve...così le macchie si vedono meglio. In realtà dovrei dare la mano di giallo oro, come l'ingresso, ma devo ancora fare la camera e manca ormai poco all'accensione dei riscaldamenti e poi non ho più voglia di avere la casa sottosopra, spostare mobili ecc. ecc. E dopo aver finito, benchè fossi stanca ma, evidentemente, non lo dimostravo abbastanza, vista l'energia che riesco sempre a sprigionare, mio figlio, bello bello, fresco fresco, riposato riposato se ne viene fuori chiedendomi per cena, magari chissà, un bel piatto di gnocchi verdi. VERDIIIII? Ma non avevo spinaci da usare nè coloranti, e poi i coloranti neanche li uso!!! Ma mammà che non sa dire di no alla sua "tenera" (?!?) creatura, e da mammà classica italiana che segue il motto "i figli so piezze e core"..a dire il vero io aggiungo sempre qualcos'altro ma in questa sede, forse, è meglio non ripetere.. ordunque l'idea è venuta fuori eccome. Il mio bravo ortolano del mercato giusto ieri mattina mi aveva venduto delle splendide cime di rapa ..A dire il vero io non le ho mai usate perchè non amo molto la verdura cotta e, a parte cavolfiori, broccoli, zucca, zucchini, trombette e poco altro tutti cotti rigorosamente a vapore, preferisco verdura cruda di ogni genere. Ma tant'è, ogni tanto bisogna pur provare e devo dire grazie al mio ortolano. Ho fatto gli gnocchi... di cime? vi stasete domandando... Ebbene sì, lo confesso. Eccoli...Tra l'altro il ragazzo ha gradito e mangiato con gusto...

Ho scottato in pochissima acqua le cime, solo le foglie, le ho poi frullate con la loro acqua. Aggiunto semola e farina 00 fino ad ottenere un impasto morbido da gnocchi e voilà... in pochi minuti una parte da mangiare subito, e un'altra in freezer per altre due volte.
Ma le cime non erano finite...e per me le ho tagliate sottilmente e aggiunte a miglio tostato in padella con l'aggiunta di zucca gialla e un poco di acqua calda. Verso fine cottura ho aromatizzato il tutto con semi di finocchietto e una manciata di erbe secche di provenza. Stupendo piatto, perchè il miglio, tostandolo, è rimasto ben sgranato e non un ammasso come di solito mi capitava, quindi ne ho potuto apprezzare la consistenza croccante e poi la zucca, bè, che dire, è uno dei miei ortaggi preferiti, dunque...e le cime hanno aggiunto non solo una nota di colore, ma anche un sapore che ben si è accompagnato al dolce della meravigliosa zucca.
Maria

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