Stamane invece mi sono accorta di non avere la colazione per domani... così ho tirato fuori dal frigo la mia pasta madre sempre straordinariamente gonfia e pronta a soddisfare ogni mio capriccio, e dopo due lunghissime lievitazioni, ho fatto un pandolce come piace a me, poco dolce, con farina di mais (circa 70 g.) e farina integrale (circa 100 g.), latte di avena, miele (1C) e sciroppo d'acero (2C), ricco di uvetta sultanina e semi di anice, sopra semi di papavero. Ahimè non sono brava nelle composizioni nè nelle forme, tantomeno nelle presentazioni, ma sono piccole chicche che a me, da buongustaia quale NON sono, piacciono. Ed essendo tanto noiosa per mangiare, salutista convinta ed estrema, semi vegetariana, mi coccolo con le mie produzioni di pane con farine di ogni tipo: segale, orzo, farro, ceci, kamut, ecc., sempre integrali, rigorosamente bio e, laddove pox, macinate a pietra e i miei ormai noti yogurt di latte di mucca, di soia e presto di riso e soprattutto devo riuscire a farlo di avena.
Maria
4 commenti:
my dear Flo,
per fortuna non ingrassi altrimenti anche solo per assaggiare i tuoi budini......chiunque metterebbe su "pancetta"
cambio indirizzo:
www.essenzalimentare.com
ti aspetto!!!
ciao ciao
sono molto piu giovane di te,non capisco molto di fotografia,ma anche io ho questa passione che non so come poter sviluppare...
complimenti per le foto...veramente stupende...viste con un occhio inesperto...mi dai dei consigli??
Consigli.. bè io ho iniziato a fotografare prima ancora che esistessero le digitali e questo sicuramente mi ha aiutata. Bisogna imparare sul "campo", i trucchi e le malizie le imparerai anche ripetendo le stesse foto magari da angolature diverse per valutare al meglio la luce e i contrasti che ne derivano. Ti auguro dunque buon lavoro e grazie...
Flo
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